Siti archeologici di Aquileia


Il foro romano

Il foro, oggi attraversato dalla via G. Augusta, era la piazza principale della città. Risale al II sec. d.C. Circondato da portici, sotto i quali c’erano botteghe e sale pubbliche per il consiglio cittadino, la tesoreria e gli archivi, qui si tenevano i pubblici comizi e le assemblee. Nell’annessa basilica forense si dibattevano le cause e gli affari.

Il sepolcreto

In epoca romana le sepolture dovevano essere collocate per legge fuori dalle mura cittadine, da cui derivò il costume di allinearle lungo le vie principali, denominate vie sepolcrali. Nell’area degli scavi il tratto di sepolcreto oggi visibile comprende cinque aree sepolcrali circondate da recinto, ciascuna delle quali appartenente ad una famiglia.
Risale tra la metà del I sec. d. C. e gli inizi del III ca. ed è l’unico esempio di cimitero romano rinvenuto ad Aquileia.

Il porto fluviale

Lungo la Via Sacra sono visibili i resti del porto costruito probabilmente verso il II sec. a.C., in seguito ampliato e ristrutturato più volte.
Il fiume si apriva con un letto largo 48 metri ed era affiancato da solide banchine lunghe 350 metri ed imponenti magazziniLungo la Via Sacra sono visibili i resti del porto costruito probabilmente verso il II sec. a.C., in seguito ampliato e ristrutturato più volte.
Il fiume si apriva con un letto largo 48 metri ed era affiancato da solide banchine lunghe 350 metri ed imponenti magazzini.

Case romane ed oratori paleocristiani

Attualmente sono visitabili due zone archeologiche con mosaici di abitazioni databili tra il I sec. a.C. ed il IV sec. d.C.

Grande mausoleo

Ricostruzione della tomba di un ignoto magistrato municipale databile all’età di Augusto (27 a.C. – 14 d.C .)